lunedì 4 marzo 2013

Come riconoscere il disturbo ossessivo compulsivo

A volte capita che la mente dell'uomo sia condizionata da alcuni pensieri che la assillano continuamente, in maniera invasiva e inappropriata, portando ad una situazione di fastidio e sofferenza. Questi pensieri si chiamano appunto Ossessioni. In risposta ci sono delle azione ripetitive che l'uomo fa per cercare di neutralizzare, annullare o prevenire questi pensieri, le Compulsioni.
Per esempio la paura di infettarsi con una malattia grave toccando una oggetto o la maniglia di una porta, porta al non toccare le maniglie  o gli oggetti quando si è fuori casa, o il pensare il nome di una persona cara in ospedale, porta lo spavento che quella persona possa ammalarsi davvero.

Tipi di Disturbo Ossessivo Compulsivo

Ci possono essere vari tipi di disturbo ossessivo compulsivo che variano a seconda del tipo di ossessioni e compulsioni che il paziente presenta. Ci può essere il DOC da controllo (che porta a controllare e ricontrollare più volte la correttezza delle azioni svolte per paura di causare una disgrazia); il DOC da contaminazione (caratterizzato dalla paura del contagio da malattie, che porta a lavarsi ripetutamente le mani, vestiti...); il DOC da accumulo (che porta a conservare oggetti non più utili o rotti, solo perchè un giorno forse possono tornare utili); il DOC da ordine e simmetria (l'intolleranza al disordine e all'asimmetria porta a ordinare secondo una logica precisa qualunque oggetto di casa); il DOC da superstizione eccessiva (ogni gesto, o la visione di oggetti o situazioni particolari, genera pensieri superstiziosi eccessivi che vengono annullati solo da rituali ben precisi); le ossessioni pure (il soggetto colpito manifesta solo pensieri ossessivi senza cercare di annullarli o prevenirli con azioni compulsive).

Le cause del Disturbo Ossessivo Compulsivo possono ricercarsi in una situazione di forte stress o o di umore disforico (stato di rabbia e tristezza insieme).



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